IL POTENZIALE EDUCATIVO DEL KAMISHIBAI può essere utilizzato per rendere le “materie” scolastiche della scuola primaria e secondaria dei veri e propri racconti. Allo stesso modo nella scuola d’infanzia o con i piccolissimi si possono introdurre temi “forti” come l’educazione alimentare, ambientale, logico matematica, emozionale ed essere l’inizio di piccole e significative narrazioni che fondono parole, sonorità e immagini.

L’utilizzo del Kamishibai nella didattica può dunque costituire il modo di lavorare per mettere in risalto l’interdisciplinarietà nell’apprendimento.

Le tre componenti comunicative che caratterizzano il Kamishibai, essenziali e strettamente interconnesse tra loro, testo- immagine e voce, rendono la narrazione della storia un’esperienza multimodale. Questo consente di sfruttare e promuovere lo sviluppo di più alfabeti e linguaggi differenti, nutrendo al contempo diversi tipi di intelligenza, il pensiero logico e quello analogico/metaforico.

Un approccio versatile, quello del kamishibai, applicabile ai diversi gradi dell’istruzione scolastica, differenziandone la difficoltà dei contenuti, che favorisce la comprensione e la capacità di ricordare le tematiche affrontate.

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